LA NOSTRA STORIA

Virtus 1948

 

La Società Ginnastica Virtus Gallarate nasce nel marzo del 1902 presso l’oratorio maschile della cittadina del Basso Varesotto, per iniziativa di un lungimirante Assistente Ecclesiastico, DonTeofilo Brera.

Nel nome scelto per il sodalizio era contenuto un chiaro riferimento al programma di lavoro: educare i ragazzi nello spirito della morale cattolica e sviluppare in loro la forza, il coraggio, la costanza e le energie fisiche necessarie ad affrontare le prove più impegnative della vita e dell’agonismo sportivo.

Superati i primi grossi ostacoli di natura economico-amministrativa, Don Brera provvide ad assumere un valido istruttore e, congrandi sacrifici, la palestra venne dotata degli attrezzi indispensabili all’attività. Da lì cominciarono le partecipazioni ai vari campionati nazionali ed internazionali che attribuirono al sodalizio Gallaratese coppe, trofei, medaglie, corone d’alloro, targhe e diplomi onorifici: nel 1928, nel Concorso di Calais, la Virtus si aggiudica il titolo di Campione d’Italia come nel 1935 nel Concorso della Vittoria con il primo posto assoluto nella gara nazionale.

Il secondo conflitto mondiale sovvertì, però, il ritmo della vita e per i ginnasti non vi fu alternativa alcuna se non che rinunciare alla pratica che aveva realizzato i loro puri ideali sportivi.

Passarono più di due anni e, quando l’Italia uscì dalla triste esperienza della guerra, nell’ansia generale di riprendere le normali attività, un folto gruppo di giovani, unitamente ad alcuni esponenti della gloriosa Virtus, decise di ridare nuova vita al Sodalizio. Con quel fervore che sostiene ogni azione destinata ad assecondare i più nobili impulsi dell’animo i propugnatori dell’iniziativa fondarono in breve tempo il “Circolo Virtus”, i cui scopi si identificarono in quelli della vecchia Società.

Lo Statuto, unanimemente approvato nel corso dell’Assemblea costitutiva, mantenne fermi i punti essenziali del programma originale: raccogliere i giovani ed i cittadini gallaratesi di ogni ceto sociale per educarli al senso della dignità umana e della vita, attraverso lo sviluppo della pratica sportiva.

Di particolare impegno fu il lavoro organizzativo per munire il “Circolo” delle strutture essenziali alla ripresa dell’attività. La palestra era sfornita di qualsiasi attrezzo e si rese pertanto indispensabile l’acquisto di parallele, anelli, bilancini nonché di una serie completa di pesi per l’atletica pesante.

La pesistica, infatti, era stata praticata fin dal lontano 1926 ad opera di persone appassionate che, nel corso degli anni, erano riuscite a portare questa disciplina sportiva ai vertici nazionali ed internazionali. Da allora si sono succeduti grandi campioni che hanno valso alla società bianconera titoli italiani assoluti e risultati di prestigio in patria e all’estero.

Nel 1966 la Società aprì le porte al settore femminile che subito, lo stesso anno, prese parte ai tornei regionali vincendo la medaglia d’argento. A premiare l’impegno ed il fervore con cui erano state potenziate le attività ginnico-atletiche, nel rispetto degli alti ideali educativi e sociali dello sport, la Presidenza Nazionale del Coni conferì nel 1971 alla bandiera della Virtus Gallarate la “Stella d’Argento“ al Merito Sportivo.

La sezione femminile di ginnastica artistica si inserì, con molta dignità, nel complesso programma sportivo della “Virtus”e consentì a molte ragazze di accostarsi con entusiasmo a questa nuova disciplina.

Da allora, con un ritmo costante, le ginnaste virtussine parteciparono a gare regionali e nazionali con brillanti risultati: nel 1976 la squadra giovanissime è Campione d’Italia.

L’anno seguente tocca ai senior uomini bissare il titolo. Nel ’77 inizia, infatti, il periodo d’oro della “Virtus” nella sezione artistica maschile: 13 scudetti in di Serie “A1”; 5 titoli italiani in soli 3 anni con Ratti, Luini, Trecate, Galli, Preti e tante partecipazion iad Europei, Mondiali, Giochi del Mediterraneo e, per ben quattro volte, ai Giochi Olimpici.

Il bilancio di una tale attività agonistica si può compendiare in una semplice affermazione: “è stato vinto tutto ciò che il settore ha offerto alla competitività delle squadrein gara !”.

Nel maggio ‘84 il Coni, in riconoscimento delle numerose affermazioni conseguite da Gallarate, conferisce finalmente alla sua bandiera anche la Stella d’oro!

 

L'estratto completo dell'articolo apparso su "Il Ginnasta" è scaricabile qui.

 

IL CENTENARIO DELLA SOCIETA' (1902-2002)

Copertina volume centenario Virtus GallarateCopertina del volume sul centenario della Società Ginnasica Virtus di Gallarate

 

Prefazione al volume del presidente della Società Ginnasica Virtus di Gallarate

 

Lettera del Presidente di Federginnastica

 

Lettera del presidente del Comitato Tecnico dell'Unione Europea di Ginnastica

 

Lettera del presidente della F.I.P.C.F

 

Lettera del Sindaco di Gallarate

 

Lettera dell'Assessore allo Sport del Comune di Gallarate